La conoscenza dello spazio da parte degli scienziati continua ad aumentare e, allo stesso modo, cresce la necessità di condividere questo bagaglio con la gente comune. Non è la prima volta che la NASA fa uso della realtà virtuale e dei modelli stampati in 3D per la divulgazione scientifica. Dopo aver scrutato a lungo la Luna, questa volta sceglie un asteroide poco conosciuto: Vesta.

Si chiama Vesta Trek la nuova applicazione online gratuita che esplora l’omonimo asteroide (il secondo più grande della fascia dopo Cerere). Per farlo, il progetto utilizza dati topografici raccolti durante le spedizioni spaziali della NASA, permettendo inoltre a chiunque sia appassionato di astronomia di stamparsi un modello in 3D con la superficie reale dell’asteroide.

L’asteroide Vesta si trova a 156 milioni di miglia da noi. Scoperto nel 1807, è l’asteroide più brillante sul firmamento. Alcuni suoi frammenti fanno parte della crosta terrestre essendo precipitati sul nostro bel pianeta in forma di howardite, eucrite, e diogenite, a seguito di collisioni avvenute miliardi di anni fa.

L’opportunità che la NASA ci offre di conoscere da vicino Vesta inizia con la possibilità della stampa in 3D dell’asteroide per continuare poi attraverso molte mappe interattive che ne illustrano la geologia, mineralogia e che offrono gli strumenti per analizzare da vicino la superficie di questo piccolo corpo celeste. Il viaggio virtuale, che fa uso dei controlli standard dei giochi, è facile e piacevole.

Come afferma lo stesso direttore dello Science Engagement and Partnerships del quartiere generale della NASA, Dristen Erickson: «Non c’e’ niente di paragonabile a guardare qualcosa con i propri occhi, soprattutto con visualizzatori che fanno uso di dati tanto dettagliati. Siamo entusiasti per il lancio di Vesta Trek alla comunità scientifica e al pubblico perché non si tratta soltanto di uno strumento scientifico ma di un portale che offre un’esperienza magnifica d’immersione nel mondo dell’astronomia e che senza dubbio faciliterà una maggiore conoscenza degli asteroidi, attraverso Vesta».

Il LMMP –Lunar Mapping and Modeling Project– usato per l’elaborazione di Vesta Trek, era stato progettato per la luna e questa è la prima volta che viene applicato a un altro oggetto astronomico. La NASA ha già annunciato che è in corso l’elaborazione di nuove applicazioni su altri pianeti del nostro Sistema Solare. Con la possibilità di stampa in 3D, naturalmente.

Fonte:

3D Printing Industry
(http://3dprintingindustry.com/2015/04/06/nasa-invites-you-to-take-a-3d-printable-trip-to-asteroid-vesta/)

Per approfondire:

NASA
(http://www.nasa.gov/ames/nasa-releases-tool-enabling-citizen-scientists-to-examine-asteroid-vesta/)