BB-8, droide di Star Wars, grande stella anche tra i makers
Il risveglio della forza avviene anche tra i makers. Dalla sua presentazione ufficiale ad aprile, il droide della nuova trilogia di Guerre Stellari ha acceso la scintilla di molti creativi; al punto di far nascere il BB-8 Builders Club, associazione spontanea di appassionati della saga di fantascienza che hanno focalizzato i propri sforzi nella creazione di strumenti adatti per la riproduzione di BB-8.
l risultato del lavoro collaborativo di questo gruppo di progettisti sparsi in diversi paesi del mondo è stato il pacchetto di file STL per la stampa di un esemplare di BB-8 a scala naturale, lanciato a ottobre 2015. Il software scelto è statoSimplify3D con multiutenza, che ha risolto il problema di incompatibilità tra i tanti software di slicing in circolazione.
Ad oggi, il BB-8 Builders Club ha superato i 5000 membri in tutto il mondo e ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dellaLucasFilm Ltd. I file STL per la stampa si possono scaricare dalla pagina fb del gruppo. Tenete presente soltanto che la stampa della totalità dei pezzi richiede parecchi giorni, come dichiarato da Michael Erwin, Co-fondatore della BB-8 Builders Club in questa intervista (parte 1 – parte 2).
Un po’ più alla portata di chiunque abbia una stampante FFF/FDM è il progetto dell’italiano Maurizio Casella, già noto per i suoi modellini assemblabili di auto d’epoca stampati in 3D, dei quali anche noi vi abbiamo parlato in un precedente articolo.
Anche lui ha elaborato i file in STL per la stampa del droide ma, nel suo caso, il pezzo più grande da stampare è di 78x78x40 (mm) e, nonostante il tempo dichiarato per la stampa dal proprio Casella sia “lungo”, è sicuramente ragionevole per un singolo maker.
Altra importante precisazione: il BB-8 di Casella rimane in piedi da solo; cosa non irrilevante considerata la sua forma. Il corpo è diviso in due. L’uso di una percentuale di riempimento differenziata per ognuna delle parti permette di dare stabilità all’insieme. Casella ha usato 50% nella parte bassa e 5% in quella superiore. Due magneti collegano la testa al corpo.
Il modello è composto da nove file ed è stato progettato specificamente per stampanti 3D FFF/FDM già predisposti in una posizione che minimizza il materiale di supporto necessario.
I file si possono scaricare da 3DaGoGo per poco più di quattro Euro. Per Casella, la difficoltà di stampa è di livello intermedio, con necessità di un solo estrusore. Un paio di ore di montaggio, e sarà fatta!
Grande o piccolo che sia, fatevi coinvolgere anche voi dalla febbre di Guerre Stellari. Farete colpo su chiunque con il vostro BB-8 stampato in 3D!
Fonti: