Blink Blink è una start-up newyorkese fondata da Nicole Messier e Joselyn McDonald che propone dei kit di manualità per ragazze, che uniscono il piacere del fai-da-te in ambito stilistico, a quello elettronico.�

L’idea è partita da Nicole Messier che, durante gli studi d’ingegneria aerospaziale, aveva vissuto sulla propria pelle gli inconvenienti di frequentare un ambiente prettamente maschile. Infatti, nonostante la disparità di genere stia lentamente diminuendo tra i giovani che scelgono le discipline STIM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), è ancora molto marcata la prevalenza degli uomini in questi settori.

I kit di Blink Blink vogliono contribuire a invertire questa tendenza con i loro “circuiti creativi”. Un modo divertente perintrodurre le ragazze al mondo dell’elettronica, insegnando loro a costruire accessori di vario genere con circuiti integrati, oppure a crearsi capi d’abbigliamento “tecnologici”.

Blink blink è pensato, in primis, per le ragazze dagli otto ai diciotto anni che spesso amano creare da sé i propri accessori. Perché non aggiungere a questa passione anche la tecnologia? Con il suo progetto, Messier cerca di dimostrare alle giovani che l’apprendimento della tecnologia non ha senso (e non è stimolante) se è fine a se stesso. La tecnologia, invece, è un ottimo strumento da sfruttare per arrivare a risultati concreti, come può essere un biglietto d’auguri abbellito dai LED oppure un braccialetto cangiante con sensori di pressione incorporati. Queste sono soltanto due possibilità tra le tante già presenti sul sito della Blink Blink (molte delle quali ideate dalle stesse ragazze), con tutorial incluso.

La commercializzazione dei kit inizierà a dicembre 2015 grazie al raggiungimento del finanziamento di 25.000 dollari richiesto su KickStarter (chiuso proprio oggi). Blink Blink è improntata a cercare la fusione tra arte, moda e tecnologia. Per farlo, intende rendere divertente l’uso dell’elettronica a molte ragazze che magari già hanno a che fare con l’arte o con la moda ma che non hanno mai considerato la possibilità di abbinarli alla tecnologia.

Come spiega Messier, «I kit di Blink Blink sono prodotti in collaborazione con le ragazze; seguendo le loro indicazioni e preferenze; non è un modello imposto ma creato da loro».

Questo genere di attività incoraggia le ragazze ad affacciarsi in ambienti tecnologici occupati prevalentemente da maschi. Prosegue Messier, «Ci sono tonnellate di giochini elettronici sul mercato. Non è esplicitamente scritto che sono per maschi ma sulle confezioni si trovano sempre foto o disegni che raffigurano maschi, quindi il messaggio che passa è quello».

«I giochi per bambini non dovrebbero essere differenziati per genere ma, al momento, lo sono, e il nostro prodotto cerca di diminuire questa disparità favorendo l’esplorazione del mondo dell’elettronica da parte delle bambine».

I kit della Blink Blink insegnano i concetti fondamentali dei circuiti elettronici e accompagnano le ragazze passo passo nella costruzione dei progetti dando suggerimenti utili per ulteriori approfondimenti ed esplorazioni nel mondo dell’elettronica.

Alcune ricerche sostengono che il disinteresse delle bambine verso il mondo delle tecnologie elettroniche cominci verso gli otto anni, in seguito a modelli culturali che non le incoraggiano ad avventurarvisi. Blink Blink offre kit istruttivi e divertenti che contrastano questa tendenza. Bella idea!

Fonte:

Make:
(http://makezine.com/2015/06/16/blink-blink-creative-circuits-designed-girls-girls/)

Per approfondire:

Blink Blink
(http://www.blinkblink.cc/)

KickStarter
(https://www.kickstarter.com/projects/65794654/blink-blink-creative-circuit-kits-for-girls)