Ecuadorian Film Festival, che si è svolto quest’anno per la prima volta a New York, è un festival che ha come obiettivo incoraggiare il turismo filmografico in un paese già famoso per la grande varietà paesaggistica, per non parlare di quella perla di biodiversità chiamata Galapagos." />

L’Ecuadorian Film Festival stampa in 3D i premi del suo concorso annuale

L’Ecuadorian Film Festival, che si è svolto quest’anno per la prima volta a New York, è un festival che ha come obiettivo incoraggiare il turismo filmografico in un paese già famoso per la grande varietà paesaggistica, per non parlare di quella perla di biodiversità chiamata Galapagos.

Foto: EFFNY
Foto: EFFNY

Christian Ponce, direttore del festival, per quest’edizione ha deciso di fare qualcosa di unico commissionando agli artisti Robert Cicetti e Grabriela Trueba la stampa in 3D del logo della manifestazione da consegnare ai registi dei migliori film in concorso.

Gli artisti hanno scelto di stampare in FDM, usando ABS naturale, per nobilitare l’asperità intrinseca del materiale. Spiega Trueba, «Sia Robert sia io siamo ossessionati dall’estetica naturale dell’ABS, dove le creazioni sembrano di avorio. L’ABS è il materiale più semplice e discreto. Non volevamo che il pezzo sembrasse fabbricato su uno stampo con la tecnica a iniezione, ma che ostentasse le sue irregolarità». Aggiunge Cicetti, «L’ABS è il materiale perfetto per evidenziare il processo della stampa 3D, dando all’oggetto un aspetto caratteristico».

Foto: EFFNY
Foto: EFFNY

Il motto del festival è “All you need is Ecuador”; il logo, la stilizzazione di una scatola musicale a manovella. Gli artisti hanno creato un cubo con una manovella girevole con il motto “scolpito” sulla base del premio. Dopo alcuni tentativi falliti, le stampe finali sono uscite splendide.

Foto: EFFNY
Foto: EFFNY

«La stampa ha richiesto più di venti ore. Di fatto, la stampa dell’ultima versione è avvenuta in quaranta ore, a 0.1 mm col 10% di riempimento. Abbiamo lavorato con una stampante Deltabot disegnata e costruita da noi», assicura Trueba. «Siamo molto soddisfatti del risultato; sorprendente se si pensa alla semplicità degli strumenti usati. Non vediamo l’ora che altre stampe 3D siano valorizzate come questa lo è stata».

L’Ecuadorian Film Festival si è svolto dal 17 al 20 giugno. Per la cronaca, i vincitori delle due categorie in concorso sono stati: per il Jury Award, “Silencio en la tierra de los sueños”, di Tito Molina ex aequo con “El grill de Cesar” di Dario Aguirre che si è anche aggiudicato l’Audience Award.

Christian Ponce, direttore dell’EFFNY (Foto: EFFNY)
Christian Ponce, direttore dell’EFFNY (Foto: EFFNY)

Non è la prima volta che i premi di un concorso siano stampati in 3D, ma è molto più comune vedere tale approccio in contesti direttamente relazionati con tali tecnologie. Ma se, come in questo caso, un festival di film d’autore sceglie la stampa 3D per la realizzazione dei suoi awards, allora questa è l’ennesima dimostrazione di come la stampa 3D stia pervadendo trasversalmente settori che fino a poco tempo fa non avremmo mai associato a queste tecnologie.

Fonte:

www.3DPrint.com
(http://3dprint.com/74919/ecuadorian-film-festival-3d-print/)

Per approfondire:

EFFNY
(http://www.ecuadorianfilmfest.com/)