The Interaction Awards 2016, concorso internazionale che premia l’eccellenza nel design interattivo, ha scelto Tellart, studio statunitense di design, tra i finalisti nella categoria “Engaging” per l’installazione creata con Arduino Uno “Color Visualizer”, pezzo forte della mostra “Color of Life” aperta al pubblico da giugno 2015 nella California Academy of Sciences." />

Il ruolo dei colori in natura spiegato con l’aiuto di Arduino

The Interaction Awards 2016, concorso internazionale che premia l’eccellenza nel design interattivo, ha scelto Tellart, studio statunitense di design, tra i finalisti nella categoria “Engaging” per l’installazione creata con Arduino Uno “Color Visualizer”, pezzo forte della mostra “Color of Life” aperta al pubblico da giugno 2015 nella California Academy of Sciences.

Foto: The Interaction Awards 2016
Foto: The Interaction Awards 2016

Gli obiettivi principali della mostra erano di far esplorare alcuni dei molti modi in cui gli organismi viventi usano i colori per comunicare in natura e di apprezzare la biodiversità proprio attraverso la varietà di colori che la contraddistingue.

Davanti a schermi ad alta risoluzione di grandi dimensioni, sono state posizionate delle corde colorate che attivano una grande quantità di contenuti interattivi, a seconda dei colori scelti. Più avanti, le postazioni di “Animal Vision” permettono ai visitatori di esperimentare i punti di vista di diverse specie animali attraverso una realtà aumentata che mette in risalto dettagli del mondo sui quali solitamente non ci soffermiamo oppure che semplicemente non siamo in grado di vedere, come nel caso della luce ultravioletta. Il tutto con l’uso della scheda Arduino Uno.

Foto: The Interaction Awards 2016
Foto: The Interaction Awards 2016

Questo è un esempio interessante della potenzialità di Arduino per creare installazioni di tipo immersivo e interattivo, che sono molto più attraenti di quelle statiche. Come spiega Nick Scappaticci, CEO della Tellart, «Il contenuto che si trasmette è lo stesso che si può trovare nei libri di testo ma il mezzo è molto più coinvolgente. La gente ha voglia dirivivere l’esperienza più volte». Un percorso che è molto più di un insieme di pannelli di tipo touch screen.

Brian Hinch, Chief Production Officer della Tellart spiega, «L’interfaccia è tattile ma in una maniera non convenzionale. Abbiamo dovuto considerare molti fattori. Le corde che abbiamo scelto di usare dovevano creare un rapporto interattivo con il visitatore. Dovevano anche essere molto robuste e contemporaneamente piacevoli al tatto». Dipendendo dalle prime scelte di colore, il ventaglio di possibilità si diversifica, creando un percorso unico per ogni visitatore.

Foto: The Interaction Awards 2016
Foto: The Interaction Awards 2016

Emily Leighton, Senior Designer della Tellart aggiunge, «Trattandosi di un allestimento completamente nuovo, abbiamo dovuto creare prima un prototipo e testarlo a lungo. Le corde agiscono sia in gruppi che singolarmente e questo aumenta di molto la complessità del sistema. Inoltre, le corde producono anche note musicali ben distinte quindi il visitatore è veramente immerso in un insieme di stimoli tutti collegati tra loro».

Scott Moran, Direttore della mostra alla California Academy of Science sintetizza così la sua esperienza di collaborazione con Tellart, «Hanno fatto diventare una sfida il modo in cui vediamo le cose. Hanno creato un’installazione dove più sensi sono coinvolti: la vista, il tatto, l’udito. L’allestimento che volevamo doveva racchiudere in sé l’intero percorso espositivo creando nel visitatore lo stimolo per esplorarne il resto in cerca di approfondimenti. Credo che ci siamo perfettamente riusciti».

Foto: The Interaction Awards 2016
Foto: The Interaction Awards 2016

I primi giorni di dicembre saranno ufficializzati i vincitori di The Interaction Awards 2016. Anche se per la Tellart è già un successo essere arrivata tra le finaliste. E anche per Arduino.

Fonte:

Blog Arduino

Per approfondire:

The Interaction Awards 2016

California Academy of Sciences, mostra “Color of Life