L’impresa navale più grande al mondo punterà sulla stampa 3D nel suo nuovo Shipbuilding Innovation Center
L’impresa sud coreana Hyundai Heavy Industries è leader nel settore della costruzione di navi da cargo e, poiché il traffico commerciale internazionale avviene per il 90% via mare, ogni sua mossa è gravida di conseguenze. Come in questo caso.

Potrà avere grandi ripercussioni, infatti, la prossima apertura dello Shipbuilding Innovation Center in Ulsan, città dove la Hyundai HI ha già la propria sede centrale. Il progetto ha tre partner di rilievo: il Governo Sud Coreano, la Samsung Heavy Industries e la Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering.
«Ulsan è la capitale industriale della Corea del Sud, con il PIL più elevato di tutto il paese; la sua specializzazione è la grande industria della cantieristica, dell’auto e dei petrolchimici. Tuttavia, lo sviluppo tecnologico di altri paesi sta mettendo a rischio il nostro primato; ragione per la quale stiamo creando questo Centro dell’Innovazione per farlo diventare il motore di crescita delle nuove generazioni», ha dichiarato Park Geun-hye, Presidentessa sudcoreana, durante l’annuncio ufficiale.

Le attività del centro si svolgeranno parallelamente anche all’università di Ulsan con la collaborazione dell’Asan Medical Center e dell’Ulsan University Hospital.
Il centro sarà multifunzionale. Un settore si occuperà di accrescere il capitale tecnologico già presente nella Hyundai HI; un altro sarà l’incubatore di startup innovative del settore della stampa 3D; un altro ancora curerà lo sviluppo di servizi industriali di automazione in campo medicale. Per quanto riguarda la stampa 3D in particolare, la Hyundai HI punta al suo utilizzo per la fabbricazione di molta componentistica dei cantieri navali.

Per dare un ulteriore stimolo all’economia locale, Hyundai, Daewoo e Samsung, renderanno liberi 2.500 dei propribrevetti alle imprese tecnologiche che ne vorranno far uso per sviluppare nuovi progetti nei tre settori principale di cui si occuperà il centro. L’obiettivo della Hyundai HI è riuscire a costruire quindici componenti rilevanti delle navi con la tecnologia 3D già per la fine di quest’anno e di aumentare progressivamente questo numero fino ad arrivare a 165 componenti per il 2018.
L’iniziativa della Hyundai non è completamente nuova; l’uso delle tecniche di stampa 3D nel settore cantieristico avviene già da qualche tempo in altre compagnie. Il valore aggiunto del Shipbuilding Innovation Center è che fa parte di una rete di diciassette centri sudcoreani inaugurati nel primo semestre di quest’anno sotto il nome comune di Creative Economy Innovation Centers, ognuno specializzato in settori economici chiave, creati per lavorare in sinergia con l’obiettivo comune di ridare slancio e vigore all’economia del paese.

Una presa di posizione strategica ben chiara della Corea del Sud e una formalizzazione dell’importanza della tecnologia di stampa 3D. Sarà interessante vedere i frutti di questo approccio.
Fonti:
www.3dPrint.com
(http://3dprint.com/82480/shipbuilder-3d-printing/)
www.3ders.org
(http://www.3ders.org/articles/20150720-hyundai-heavy-industries-opens-up-3d-printing-shipbuilding-innovatinon-center.html)