Naked, il filtro nanoscopico stampato in 3D

Liquidity Nanotech, start up della Silicon Valley, ha lanciato nei giorni scorsi “Naked”, un sistema di depurazione dell’acqua inserito direttamente nella bottiglia da cui beviamo. Fin qui, nulla di veramente innovativo. L’unicità del sistema ci appare chiara, però, appena approfondiamo la modalità di funzionamento.

Naked, il filtro nanoscopico stampato in 3D. (Foto: Liquidity Nanotech)
Foto: Liquidity Nanotech

Come spiega Victor Hwang, CEO della start up: «Abbiamo creato una nuova tecnologia che reinventa l’idea stessa del bere acqua. Vuol dire poter bere acqua pulita istantaneamente, ovunque ci troviamo».

Attualmente ci sono sul mercato molti sistemi usati per la depurazione dell’acqua, dal carbone attivo, alla radiazione ultravioletta, alle membrane pressurizzate o agli additivi chimici. Quel che fa fare un salto di qualità notevole a Naked rispetto ai filtri già in uso, è il fatto di riuscire a raggiungere il 99.9999% di purezza dell’acqua in modo conveniente (anche a livello economico), in quanto non richiede elettricità, né pompaggi, né agenti chimici ed è perfettamente trasportabile per essere usato ovunque.

Immagine: Liquidity Nanotech
Immagine: Liquidity Nanotech

Sotto la parte sommitale della bottiglia si trova un filtro composto da membrane di dimensioni nanometriche con una porosità da 2 micron. Ciò significa che virus e microbatterie sono bloccati “fisicamente” dal filtro prima di riuscire ad arrivare alla bocca dell’utilizzatore.

La creazione di questa nano membrana ha richiesto l’invenzione di un processo di produzione specifico. «La tecnica che usiamo è una sorta di stampa 3D estrema. Sono centinaia di estrusori piccolissimi che lavorano erogando polimero liquido ad alta velocità in un ambiente controllato e preciso. Alla fine, quello che abbiamo è una specie di materasso di fibre talmente sottili che i batteri vi rimangono intrappolati, come pesci nella rete», assicura Hwang.

Foto: Liquidity Nanotech
Foto: Liquidity Nanotech

Le membrane prodotte sono estremamente flessibili e resistenti. Questo metodo era già noto come stampa 3D in “electro-spinning”. L’innovazione della Liquidity sta nell’adattamento del sistema per l’utilizzo di multi erogatori e nella capacità di controllare le dimensioni delle membrane a livelli nanometrici.

Il risultato pratico di tale tecnologia è quasi banale: l’acqua semplicemente deve attraversare il filtro verso la nostra bocca. Quella che esce è batteriologicamente pulita. Un filtro istantaneo che sarà utilizzabile finché lascerà passare l’acqua. Quando tutti i pori saranno ostruiti, sarà arrivato il momento di cambiare il filtro.

È possibile pre-ordinare il prodotto direttamente sul sito della Liquidity oppure attraverso KickStarter. Il bacino d’utenza primario si trova nel settore sanitario e del tempo libero, ma l’obiettivo della Liquidity Nanotech è ambizioso e Hwang lo sintetizza così: «Porteremo il nostro prodotto in tutto il mondo, e raggiungeremo un miliardo di persone».

Fonte:

TechCrunch
(http://techcrunch.com/2015/05/04/liquidity-launches-to-bring-clean-water-to-everyone/)

Per approfondire:

KickStarter
(https://www.kickstarter.com/projects/598593213/naked-filter-clean-water-for-every-body/description)

Liquidity
(http://liquico.com/)