Shelby Cobra, FIAT 500, Ferrari F430 arrivano i modellini dalla precisione sorprendente creati da un disegnatore italiano
Se hai deciso di elaborare giocattoli, miniature, oppure accessori con stampanti 3D, tanto vale farlo a regola d’arte. Deve essere stato ciò che ha pensato Maurizio Casella al momento di disegnare svariati mezzi di trasporto attraverso le sue pazzesche miniature.
Ci siamo sentiti in dovere di farvi conoscere disegni di un così alto livello qualitativo.
Ecco di seguito alcuni dei modelli di Casella: Shelby Cobra, Fiat 500 e Ferrari F430.
La qualità del dettaglio è paragonabile a quello di uno studio professionale di disegno. A progettare e realizzare i modelli di auto, il disegnatore italiano Maurizio Casella; stabilitosi in Egitto, con la passione per la pubblicità, le immersioni subacquee e l’universo 3D.
Non vogliamo aumentare ulteriormente il pathos. Sicuramente vi starete chiedendo se sia possibile stamparsi a casa con una FDM i modelli di Maurizio Casella. La risposta è sì. I disegni sono in vendita su 3DaGoGo.com per meno di 5 euro l’uno.
La rete è ricca di file open source pronti per essere scaricati sul vostro pc e stampati in 3D, ma tutto sembra dimostrare che questi valgano abbondantemente il loro prezzo. Vedrete che il dettaglio, la presentazione dei modelli (organizzati per colore) e le istruzioni per il montaggio sono di altissimo livello. È come se stessimo acquistando un articolo da montare da un qualsiasi negozio specializzato in modellismo. Sono kit di attività manuali perfetti da fare insieme ai propri ragazzi durante il fine settimana.
Da notare che questa svolta commerciale non era stata prevista da Casella quando cominciò a disegnare e a stampare in 3D con la sua RepRap 3D. Entrato in contatto per puro caso con Daniel Arroyo della 3DaGoGo, fu il primo a sorprendersi della reazione entusiasta provocata dal suo lavoro. Come egli stesso riferisce, « Mi stavo informando con alcune persone in rete sul dove avrei potuto provare a vendere i miei modelli. Davvero non consideravo il mio lavoro così speciale. Per me era soltanto un passatempo. » Daniel invece intuì immediatamente le grandi potenzialità del lavoro di Casella. « Era come dare uno sguardo sul futuro », racconta Daniel.
« L’attenzione al dettaglio nei lavori di Maurizio era di un livello che non avevo mai riscontrato prima; dall’organizzazione dei modelli, passando dall’elaborazione delle immagini per finire alle istruzioni per il montaggio. Casella è un artista che racchiude in sé tutte le capacità necessarie a monte di una stampa in 3D. »
Come spiegato dallo stesso Casella, le sue creazioni erano originariamente nate per essere utilizzate principalmente dal suo bimbo. « Ma presto mi sono accorto che molti dei giocattoli che disegnavo avevano me stesso come destinatario finale. Continua a sorprendermi la facilità con cui i miei disegni fatti al computer diventino oggetti reali. Ritengo che quando le stampanti tridimensionali FDM lavoreranno con plastica o pellet triturati ci sarà la vera rivoluzione 3D. Significherà meno spreco di plastica sparsa dappertutto nel mondo e la nascita di un nuovo concetto di ri-uso dei materiali e degli oggetti. »
La pluriennale esperienza di Casella nell’ambito dell’uso del 3D per la pubblicità spiega l’eccellenza del suo lavoro, così come l’ottima organizzazione dei file .stl. « Venendo dal mondo della pubblicità, è normale che dia particolare importanza alla ‘presentazione’ del prodotto. E’ la regola numero uno per vendere! », afferma Casella che per creare i suoi modelli ha utilizzato diversi programmi di grafica, « Cinema 4D, Studio 3D Max, Maya, Rhino, Blender; vanno tutti bene. Si comincia con il piano generale. Per farlo ci sono molti strumenti in rete. Fondamentalmente consiste nei disegni dell’oggetto visto di fronte, di fianco e dall’alto. Con questi disegni inizio l’elaborazione dell’immagine punto per punto, usando un programma per disegno 3D e seguendo la forma dell’oggetto. »
Una volta ultimata questa prima fase, Casella ha trovato ulteriori dettagli per i suoi modelli grazie alla ricchezza di informazioni e immagini presenti in rete. « Oggetti interni come per esempio il motore, i sedili, il vano guidatore, che non si ricavano dai piani originali. Fatto ciò, bisogna decidere lo spessore delle pareti, le intersezioni delle poligonali, le operazioni booleane; tutti parametri che determinano la facilità di stampa 3D e la corrispondenza al modello del disegno 3D elaborato. »
Per finire, Casella usa Netfabb e Cura per perfezionare i disegni e generare il G-code. Nonostante i modelli abbiano un notevole dettaglio, stamparli non richiede molto tempo. Casella usa la stampante 3D di fabbricazione italiana Volta Beta (della Kentstrapper) e stampa in PLA, « che preferisco rispetto all’ABS perché ha un profumo più gradevole » confessa il disegnatore italiano. Il risultato dei modellini è migliore utilizzando strati sottili (0.2mm).
Il progetto di Casella va oltre la stampa 3D dei propri giocattoli, dando vita a preziose miniature quasi da collezione. Siete d’accordo?
Fonte: www.3ders.org