Tooteko, il sistema di stampa 3d per i non vedenti

La startup veneziana Tooteko, con le sue stampe 3D “parlanti”, diventa apripista nel campo della fruizione dei beni artistici per gli ipovedenti e i non vedenti. L’impresa nasce nel 2012 da Serena Ruffato, Fabio D’Agnano e Gilda Lombardi, come risultato di una tesi per il master in Architettura Digitale dell’Università di Venezia.

Stampa 3D parlante Tooteko. (Foto: Tooteko)
Foto: Tooteko

Il sistema creato dalla Tooteko rende prioritari i ruoli di tatto e udito al momento di esplorare un lavoro artistico. Si tratta di modelli dell’opera d’arte realizzati in 3D e integrati di sensori che si attivano al tatto e che, mediante un’applicazione software, avviano la traccia audio pertinente. L’informazione può essere sentita su una cuffia wireless oppure direttamente sul tablet, o ancora, sullo smartphone. Potremmo dire che il modello in 3D “ci parla” raccontando se stesso.

Immagine: Deep-Z
Immagine: Deep-Z

Tre sono gli elementi principali del sistema: un anello con capacità di lettura di sensori NFC (n. 1 nella figura), tasti con codifica al tatto Braile e sensore NFC incapsulato (n. 2 e 3 nella figura) e un’applicazione software dedicata.
Il modello può essere applicato a una grande varietà di supporti tridimensionali, incluse le schede termoformate, già ora comunemente in uso dai non vedenti.

Il processo parte dalla scannerizzazione delle opere per poi arrivare alla stampa 3D di modelli in scala e alla loro interazione con l’applicazione di sensori capacitativi. Se invece i modelli esistono già, vengono applicati sensori ottici che lavorano su un principio diverso ma, per gli scopi degli utenti finali, arrivano a un risultato uguale.

Stampa 3D per non vedenti Tooteko. (Foto: Tooteko)
Foto: Tooteko

Il sistema della Tooteko comincia ad attirare l’attenzione da subito tanto che già nel 2013 comincia a ricevere riconoscimenti in diversi concorsi. Ma nel 2015 avviene il grande salto: Tooteko vince il Wind Startup Award nella categoria “Social Innovation” e il primo premio per il 2015 della TFOS, leader mondiale nella ricerca ad ampio raggio in campo oftalmologico. È di pochi giorni fa la notizia che l’incubatore berlinese Eye Focus Accelerator ha selezionato la Tooteko come una delle 12 startup europee in ambito delle disabilità visive meritevoli di partecipare a un programma di accelerazione d’impresa.

E siccome la tecnologia cambia a passo veloce, la Tooteko sta già lavorando all’evoluzione della propria idea: è in fase di sviluppo il sistema Edu che permetterà ai non vedenti e ipovedenti di attingere ai contenuti audio a casa o a scuola direttamente dal computer. In questo caso i modelli saranno fatti su basi termosensibili che, grazie a una videocamera incorporata, monitoreranno la posizione delle dita senza bisogno di un anello e attiveranno il contenuto audio attinente.
Tecnologia digitale al servizio dell’inclusione sociale, è proprio il caso di dirlo.

Per approfondire:
Tooteko
(http://www.tooteko.com/web/)
Wind Startup Award 2014
(http://www.windbusinessfactor.it/news-eventi/startup-competion/snapback-tooteko-e-voverc-vincono-il-wind-startup-award-2014/26170)