mCookie: da Microduino Studio arriva la nuova scheda elettronica compatibile con Arduino
Nel 2013 Microduino Studio lanciò su KickStarter “Microduino”, la versatile micro scheda che poteva essere utilizzata modularmente in qualsiasi schema prodotto per l’uso di Arduino, col quale era perfettamente compatibile.
Nel 2013 Microduino Studio lanciò su KickStarter “Microduino”, la versatile micro scheda che poteva essere utilizzata modularmente in qualsiasi schema prodotto per l’uso di Arduino, col quale era perfettamente compatibile.
La campagna fu un vero successo, raggiungendo il suo obiettivo in soli tre giorni. Da allora, la Microduino Studio è diventata un punto di riferimento importante per i maker, con una comunità di 10.000 membri. Dall’interazione con loro nasce il nuovo progetto, Microduino mCookie.
La campagna di raccolta fondi per mCookie è ancora aperta su KickStarter ma il traguardo finanziario di 40.000 dollari è già stato abbondantemente raggiunto per cui possiamo considerare mCookie in via di produzione.
Vediamo le sue caratteristiche, oltre le dimensioni ridotte alle quali la Microduino Studio ci ha abituati:
- mCookie si collega magneticamente agli altri moduli, per garantire una perfetta connessione. I magneti si trovano negli angoli della scheda e si respingono se l’angolatura non è corretta, facilitando il loro uso a maker di ogni età.
- Completamente compatibile con Arduino, mCookie può essere usato nello stesso ambiente di sviluppo integrato e aggiunto a schemi Arduino già esistenti.
- Costruito con due incastri circolari sporgenti su ogni lato per una perfetta compatibilità con i pezzi di costruzione Lego, mCookie rende più facile che mai l’avvicinamento dei bambini all’elettronica fai da te.
In genere i connettori delle schede componibili potrebbero piegarsi con l’uso. mCookie riduce questo rischio grazie alla sostituzione dei tradizionali connettori con piedini a molla.
È possibile fissare ulteriormente i moduli quando la struttura del progetto lo richiede, usando gli agganci circolari laterali, con un cordino in nylon oppure con una vite M2.
- Ogni modulo ha un colore ben definito, per rendere immediata la sua identificazione.
- I maker più esperti possono scrivere il proprio codice sull’IDE di Arduino e trasferirlo a mCookie col cavo USB; i principianti possono usare lo strumento di programmazione grafica Scratch per spostare i componenti di loro interesse sulla scheda.
Ci sono già centinaia di progetti che i maker hanno messo a disposizione sul sito della Microduino Studio. Sono ottimi punti di partenza per creare i propri. E con l’arrivo di mCookie sarà ancora più facile!
Per approfondire:
Microduino Studio
(https://www.microduino.cc/)