Marco Tolu – AILUN: Innovazione e ricerca nel cuore della Sardegna
Ciao Nicola, riassumere 25 anni di attività dell’A.I.L.U.N. non è semplice ma possiamo iniziare col dire che nasciamo a Nuoro nel 1986 con l’obiettivo di promuovere la formazione e la ricerca scientifica nel territorio della Sardegna centrale. In questi 25 anni abbiamo offerto corsi di specializzazione avanzata post-universitaria, di grande interesse, in Tecnologie Ottiche, un Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione e un Master internazionale nel settore turistico. Attraverso questi Master, attualmente conclusi, siamo riusciti a contribuire alla formazione di centinaia di professionalità, grazie soprattutto alla presenza consistente di un importante Faculty internazionale di alto livello. All’A.I.L.U.N. abbiamo sempre creduto che la cooperazione con altre realtà e altre professionalità sia uno dei motivi fondamentali per cui continuiamo a esserci dopo tanti anni. È proprio per questo che in tutti i nostri percorsi formativi ci siamo sempre potuti avvalere di grandi professionisti provenienti da tutto il mondo, come nel caso di Frank Dobbin, docente di sociologia della Harvard University con la quale tuttora collaboriamo, Eldar Shafir, docente di psicologia dell’università di Princeton o Jackson Marr del Georgia Institute of Technology, per citarne alcuni. I nostri sforzi riguardanti la qualità della formazione sono sempre stati ripagati dal feedback positivo ed entusiasta che i tanti partecipanti ai nostri corsi hanno manifestato e continuano a manifestare sulle opportunità che offriamo.
Questa è per tutti noi una delle più grandi soddisfazioni che confermano quanto la cultura e la formazione continua, siano importanti per il territorio tutto. Per questo motivo non ci siamo limitati a percorsi formativi più estesi nel tempo come i Master e dal 2010 abbiamo stretto una partnership con l’Ordine degli Avvocati di Nuoro e l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Nuoro e dell’Ogliastra che si affidano a noi per l’organizzazione di corsi di alta formazione, seminari e convegni mirati ai professionisti del settore, corsi che realizziamo con la preziosa collaborazione del laboratorio LIDER-LAB della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’interesse verso l’innovazione e le nuove strategie di apprendimento ha fatto in modo che nel 2012 nascesse il nostro fiore all’occhiello SIMANNU (Centro di Simulazione Medica Nuoro), sviluppato con l’aiuto e la consulenza di Peter Weinstock, Professore della Harvard Medical School e Direttore del Children’s Hospital di Boston, figura di riferimento a livello mondiale nel campo della simulazione. All’interno del Centro, unico nel suo genere in Sardegna e fra i pochi in Italia, organizziamo da tre anni, corsi e laboratori strutturati che prevedono l’uso della macro-simulazione, con scenari contestualizzati secondo gli obiettivi di addestramento attraverso l’uso di manichini ad alta fedeltà e due sale di regia. Le figure professionali medico-sanitarie che partecipano ai corsi all’inizio non sanno cosa aspettarsi poiché la simulazione, molto utilizzata negli Stati Uniti, da noi è un campo ancora poco conosciuto. Alla fine di ogni corso i feedback positivi ci spingono a essere ancora più creativi nell’offerta degli eventi futuri e confermano anche in questo caso l’importanza di aggiornarsi in un ambiente fortemente innovativo, dove l’uso di scenari realistici e di manichini permette in fase di simulazione, di creare un ambiente laboratoriale e di addestramento molto realistico. Con i manichini, infatti, è possibile simulare la respirazione, l’attività cardiaca, le convulsioni, si possono intubare, aspirare, cateterizzare, aprono e chiudono gli occhi, parlano, si può prendere l’accesso vascolare, si possono monitorizzare e possono essere rilevati i parametri vitali! Uno dei nostri obiettivi futuri è quello di applicare il modello formativo dell’addestramento del Team anche a professionisti non solo in campo medico utilizzando la realtà virtuale.
Le nostre attività non finiscono qui, caro Nicola. Nutrendo da sempre una grande passione per la tecnologia e per la ricerca abbiamo aperto il Dipartimento di Tecnologie Ottiche dove, grazie all’intensa attività nel settore dell’ottica e alle collaborazioni strette a livello globale, abbiamo realizzato e brevettato applicazioni biomedicali di successo come la Sonda a fibra ottica per esami e analisi di organi interni e dei software di fotografia 3D per la rilevazione delle malformazioni della colonna vertebrale attualmente commercializzati in tutto il mondo. Uno dei lavori più interessanti per il dipartimento è stato ENOC (European Network of Optical Clusters), il progetto sull’ideazione e realizzazione di una lente oftalmica per la protezione retinica nel post cataratta che consisteva nella progettazione e realizzazione di lenti da vista in grado di proteggere l’occhio in soggetti afachici, privi cioè del cristallino in conseguenza di un’operazione di cataratta.
La versatilità e la passione dei nostri ricercatori ci hanno permesso inoltre di applicare le più raffinate e avanguardistiche tecnologie ottiche ai prodotti vinicoli e agroalimentari delle aziende isolane diversificando il raggio d’azione il più possibile. Abbiamo quindi cercato di fondere la qualità degli alimenti e il loro controllo con la più avanzata ricerca scientifica all’interno di progetti svolti in partnership con importanti università e istituzioni europee e all’interno di progetti organizzati dall’Organization Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), a cui hanno partecipato 20 laboratori con sede in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Germania e Stati Uniti d’America.
All’A.I.L.U.N. abbiamo sempre sostenuto l’importanza della cultura e della libera circolazione delle idee a ogni livello. Questi sono i princìpi che il dipartimento di tecnologie ottiche ha declinato nella più recente delle sue attività: la divulgazione scientifica. Iniziata come un progetto pilota nel 2010, l’interesse delle scuole intervenute e la richiesta di coinvolgimento da parte di altri istituti, ci hanno convinti a farla diventare un appuntamento fisso. I ragazzi entrano in contatto con l’affascinante mondo dell’ottica da prospettive sempre diverse, se così possiamo dire. I più piccoli lo fanno attraverso il loro coinvolgimento diretto in storie d’avventura che richiedono di superare prove strettamente collegate ai fenomeni fisici di cui vogliamo loro parlare. Ai ragazzi delle scuole medie offriamo, invece, una panoramica più ampia dandogli esperimenti interattivi da fare da soli o in piccoli gruppi. Gli studenti degli istituti superiori invece si concentrano su elementi utili al proseguo del loro percorso formativo: la colorimetria per l’istituto agrario; l’elaborazione delle immagini per l’IPSIA; i concetti matematici di fondo per lo scientifico.
Le nostre attività divulgative trovano nella scuola il luogo più ovvio dove svolgersi ma non volendo circoscrivere il nostro raggio d’azione, abbiamo deciso di partecipare a ogni iniziativa aperta alla cittadinanza che fosse a tematica scientifica, dal Maggio Universitario Nuorese alla Notte dei Ricercatori.
Qui all’A.I.L.U.N. offriamo quindi alle aziende servizi che spaziano dai sistemi ottici, meccanici ed elettronici alla progettazione e costruzione di sistemi basati sull’ottica elettronica e meccanica di precisione, dalle misure per la realizzazione di sistemi per il risparmio energetico e l’acquisizione delle immagini, l’analisi del colore di vino, olio, succhi, miele e formaggi e infine corsi di ottica su argomenti come le applicazioni laser, led, fibre ottiche, interferometria.
E abbiamo ancora tanto altro da offrire! Non ultimo il progetto del FabLab Make in Nuoro che sosteniamo con forza perché pensiamo fermamente che attraverso la cultura, la ricerca e l’innovazione si possa crescere insieme e migliorare la qualità delle nostre vite e delle nostre comunità. Siamo fiduciosi del fatto che il territorio risponderà in maniera positiva alla fabbricazione digitale e speriamo di dare il nostro contributo al futuro delle aziende e delle professionalità locali e non solo.
È il momento di vederne delle belle. È il momento, caro Nicola, per il territorio tutto, di rimboccarsi le maniche e lavorare verso la costruzione di straordinari scenari d’innovazione, raccogliendo con entusiasmo il tuo incoraggiante #avantitutta!
Marco Tolu, 10 febbraio 2015