Sandro Cadinu: La storia di Satodà

Ciao Nicola
Noi ci siamo conosciuti a Ottana, e come tu sai faccio l’Artigiano. La mia Azienda si chiama Satodà
Che significa: Sandro che sono io, Thomas mio figlio, e Daniela mia moglie, è nata nel 1997 anche se dipingere e creare ha sempre fatto parte della mia vita da quando ero bambino.
Realizziamo manufatti in legno, vetro, cuoio e resina. Restauri di vecchi mobili, dipinti e ristrutturazioni su porte e complementi d’arredo, e varie creazioni artistiche. Satodà è nata per caso, ho iniziato con la realizzazione di un orologio in vetro da parete, con dipinti a mano i nostri Mamuthones e Issohadores  maschere tipiche tradizionali del mio paese Mamoiada in provincia di Nuoro, da qui è iniziato il mio percorso Artistico.
Ho continuato su questa linea realizzando una serie di prodotti artistici,  tipo: Porta documenti / posta ecc… con una base in legno un vetro dipinto raffigurante i Mamuthones e Issohadores + un supp. in ottone, un Termometro in vetro o plexiglass , porta penne con base in legno e boccale in vetro a 4 lati, reggi libri  e tanto altro. Da lì ho pensato a realizzare dei gadget personalizzabili per aziende pubblicizzando il loro marchio.
Dopo qualche anno l’attenzione si è spostata sull’arredamento , decorazione su mobili e porte.
Pensando agli spazi sempre più stretti delle abitazioni ho pensato di creare un comodino sospeso salva-spazio ma anche pratico e veloce da spolverare, quindi funzionale e comodo.
L’indomani mi sono messo all’opera ed è nato il mio primo comodino sospeso Mod. Federica, da li’ in poi c’è stata una lunga serie di modelli, simili ma diversi fra loro, corredati da cassetti e portine, con dipinti floreali e geometrici, ma anche con richiami dell’antica arte Sarda: Pavoncelle stilizzate, il cervo Sardo stilizzato, ecc…gli ultimi si ricollegano a un Menir che c’è nel mio paese, risalente al 3500 A.C. con incisi dei cerchi concentrici, è stata chiamata “Perda Pintà”
In fase di lavorazione  c’è l’ultimo nato con particolare lavorazione del legno e gesso con incisi 2 “cambales” tipico gambaletto  in cuoio usato dai pastori Sardi.
Sempre in tema di camere da letto ho pensato di sfruttare gli angoli morti, realizzando un’Angoliera in legno con 4 portine e due vani, con le 2 piccole posizionate nella parte inferiore per scarpe pantofole ecc.. e nel vano grande per posare pantaloni, tutta da ginnastica e appendere qualche camicia. Così non troverete più abiti  e scarpe in disordine. In altre parole sostituisce il servo muto, ma con una praticità superiore, e con dipinti a mano sulle portine, personalizzabile su richiesta del cliente. Diversa dalle solite angoliere perché è sospesa. Ma la stessa Angoliera si può sfruttare in più situazioni, del tipo; vetrinetta a giorno in sala, oppure una libreria, dispensa per alimenti, porta T.V., Bottiglieria, armadietto porta abiti da ingresso, ecc…. con delle piccole modifiche.
Creazioni Satodà realizza dei souvenir in legno Sardo< coltello tipico Sardo “pattadesa” fedele all’originale raffinato con cura e anche pirografato, usato come taglia-carte. Ciondoli sempre in legno raffiguranti gesti scaramantici portafortuna con disegni che richiamano la cultura antica della Sardegna.
Qualche anno fa ho realizzato e brevettato un Porta-penne diverso dagli altri, perche ha il cassettino porta gomma, e il temperalapis incorporato, tutto in legno e dipinto a mano. Anche qui come per i comodini, ne sono nati tanti altri con particolari forme e dipinti.
Da vero Mamoiadino ho voluto provare a realizzare le maschere dei Mamuthones, iniziando da quelle piccole da banco, in legno di ontano lo stessi legno che viene usato per costruire le maschere dei mamuthones – ma anche le mascherine in cuoio da collezione e anche da usare come collana impreziosita con l’argento rendendolo un vero gioiello.
Non soddisfatto di quelle piccole, ho da poco sperimentato la creazione delle maschere a grandezza naturale, però fatte in resina, sia quella dei mamuthones  e anche dell’issohadores.
Nel corso degli anni fra una creazione e l’altra ho inventato e brevettato un banchetto morsa mille usi, per hobbysti e professionisti, battezzandolo con il nome Twork,  oh anche realizzato una scala in legno  a scomparsa “scala magic”
Ma i progetti per crescere e inventare altre cose nuove e utili….non mancano…!!!
Come avrai senz’altro intuito caro Nicola desidero lasciare con le mie creazioni una traccia della mia esistenza……

By Satodà, 7 novembre,  www.satoda.it